I dati che derivano dal rapporto annuale sulla certificazione in Italia, presentato da PEFC Italia, sulla gestione forestale sostenibile ci dicono che le imprese del legno e delle costruzioni si stanno muovendo sempre più verso la strada della sostenibilità ambientale.
Secondo il Rapporto, difatti, solo nel 2020 sono saliti a 889.032,60 (+8.000 ettari rispetto al 2019) gli ettari di superficie certificata Pefc (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), ovvero quelle gestite in maniera sostenibile. E sono cresciute in Italia anche le aziende di trasformazione di legno e carta certificate che raggiungono quota 1.179
L’aumento delle certificazioni rappresenta un grande passo in avanti per quanto riguarda la gestione sostenibile delle foreste in termini di biodiversità e vulnerabilità al cambiamento climatico e agli eventi estremi come schianti e incendi, che aumentano le emissioni di carbonio in atmosfera e in termini di sostenibilità sociale e economica dei territori.
Con il progetto LIFECO2PEF&PES, realizzato con il finanziamento del programma LIFE della Commissione Europea, sosteniamo e promuoviamo una buona gestione forestale, per migliorare le performance climatiche delle foreste e valorizzare la loro produzione di servizi ecosistemici. E’ un dato di fatto che i sistemi forestali abbiano bisogno di essere supportati nello stoccaggio di CO2 e nella prevenzione dei rischi di incendio e schianti e il progetto LIFECO2PEF&PES propone di affrontare questa sfida attraverso la valorizzazione dei loro servizi ecosistemici e la creazione di un mercato dei crediti ecosistemici.
Il progetto ha come capofila e coordinatore la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa; mentre il Consorzio Comunalie Parmensi, FederlegnoArredo, Legambiente, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Servizio Foreste e Corpo Forestale, la Regione Emilia Romagna, Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna, l’Unione di Comuni della Romagna Forlivese – Unione Montana e l’Università degli Studi di Milano completano il partnenariato.