I principali risultati attesi del progetto riguardano gli impatti ambientali e socio-economici del progetto: LIFE CO2PES&PEF contribuirà difatti al miglioramento dello scenario di gestione forestale aumentando l’assorbimento di CO2, alla mitigazione del rischio idrogeologico e alla prevenzione dei rischi di incendio e schianti che porterebbero a emissioni di CO2 aggiuntive.
D’altra parte, attraverso le azioni indirizzate all’analisi dell’Impronta Ambientale di Prodotto delle industrie del legno connesse alle aree sperimentali e alle azioni di miglioramento degli hot spot, si prevede di ottenere invece una riduzione delle emissioni di CO2 nelle attività di taglio, segheria e, se presente, falegnameria e una riduzione del consumo di acqua e dei consumi energetici. Inoltre si mette in evidenza il risparmio, in termini di impatti ambientali, che deriva dalla sostituzione di materie prime maggiormente inquinanti con il legno, che è un materiale di origine rinnovabile, se gestito correttamente.
Il progetto riuscirà altresì a offrire strumenti utili alle aziende, ai tecnici del settore forestale e ai policy makers, che siano locali, nazionali od europei attraverso la realizzazione e la definizione di:
- Un toolkit per le aziende dell’industria del legno al fine di poter calcolare la propria impronta ecologica e identificare le aree di intervento;
- Lo sviluppo di uno standard di certificazione dei servizi ecosistemici prodotti dalle foreste al fine di dar loro un prezzo monetario e inserirli nel mercato delle compensazioni ambientali;
- La definizione di uno schema di negoziazione del credito ecosistemico;
- La verifica normativa e delle procedure organizzative e gestionali per l’inserimento dei crediti ecosistemici nei green bond;
- La definizione di linee guida per le politiche delle regioni coinvolte;
- L’ incremento dei lavori di controllo delle attività forestali, delle attività di certificazione forestale, della certificazione e della gestione dei crediti ecosistemici, nonché delle attività finanziarie legate al green bond e al turismo ecosostenibile.
Si darà, inoltre, grande spazio alla strategia di replicabilità e trasferibilità, al fine di creare un set informativo per le istituzioni pubbliche a livello locale e nazionale, finalizzato a supportare le loro politiche in materia di agricoltura e silvicoltura.
Per questo motivo è prevista la realizzazione di un manuale per la replicabilità che sarà realizzato per illustrare i risultati, le metodologie e gli strumenti replicabili / trasferibili ad altre aree geografiche nazionali ed europee e di tre workshop per le istituzioni pubbliche all’interno di importanti eventi nazionali per la formazione dei dipendenti pubblici.
Nella strategia di replicabilità e trasferibilità avrà un ruolo importante la piattaforma di scambio dei crediti ecosistemici, un software finalizzato alla gestione del registro, all’annullamento e alla commercializzazione dei crediti ecosistemici generati nelle tre le aree forestali. Tale software, una volta testato e validato, sarà distribuito gratuitamente a tutti coloro che vorranno gestire questi nuovi crediti a livello nazionale ed internazionale: Organismi di Certificazione, Studi Professionali, Associazioni, Enti Pubblici, Imprese.
Infine, la PEFCR delle filiere del legno e il toolkit per le PMI per applicare il PEF al ciclo di vita dei prodotti in legno, saranno diffusi in workshop e eventi di divulgazione, anche a livello internazionale.